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Gesù è morto sulla croce come un malfattore, pagando per i peccati di tutti gli uomini, ma è risorto vincitore della morte per la salvezza di chi crede.
Credi nel Signore Gesù Cristo
e sarai salvato.
Atti degli Apostoli 16:31

Credere in Gesù non è un dovere: è un dono, una grazia. Non credere in Lui forse non è una colpa, sicuramente è una disgrazia.

Essere cristiani significa non fare affidamento sulla propria bravura, sulle proprie forze, ma sull’amore di Dio.

Il cristianesimo non è una religione fatta di dogmi, precetti e liturgie da seguire, ma è l’incontro con una persona speciale: Gesù di Nazaret.

La vita di Gesù è stata unica: santa, giusta, dedicata a fare la volontà di Dio e all’amore per il prossimo. Nessun uomo avrebbe potuto “inventare” la storia di Gesù.

L’insegnamento di Gesù è unico, le sue sono “parole di vita eterna” (Giovanni 6:68); Egli ha spiegato il significato della vita e della morte, ha rivelato il fine ultimo dell’esistenza umana: dare gloria a Dio.

Gesù è morto sulla croce come un malfattore, pagando per i peccati di tutti gli uomini, ma è risorto vincitore della morte per la salvezza di chi crede.

In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini per mezzo del quale dobbiamo essere salvati

Atti degli Apostoli 4:12

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