dall’ira imminente
Gesù ci libera dall’ira imminente
Non ci piace pensare all’ira di Dio.
Dio è buono, perdona, capisce tutto, come può riversare la sua collera sull’uomo?
Un Dio irato e punitivo è un concetto medioevale, poco civile, legato a superstizioni inaccettabili dalla nostra mente moderna.
Ragionando così ci costruiamo un Dio su misura, a nostra immagine; un Dio che non dovrebbe più avere il senso del bene e del male, come non lo abbiamo noi che, in nome della larghezza di vedute, ci asteniamo dal giudicare “peccato” certi comportamenti.
Ma Dio è giusto e santo e non può vedere il male; per la Sua stessa natura deve giudicarlo e condannarlo. Però Dio odia il peccato ma ama il peccatore e, nel Suo amore, ha provveduto un Salvatore: Gesù Cristo che sulla croce ha pagato per noi.
Se rifiutiamo il perdono e la giustificazione che ci vengono offerti in Cristo, se consideriamo nullo il Suo sacrificio, come possiamo pensare di sfuggire all’ira di Dio?
Solo il sangue di Cristo ci libera dalla punizione eterna. Se lo crediamo, questa liberazione diventa una certezza meravigliosa.
Soccorrici, o Dio della nostra salvezza, per la gloria del tuo nome; liberaci, e perdona i nostri peccati, per amore del tuo nome.
Salmo 79:9
